Presentiamoci!.

Ciao a tutti e tutte, siamo due insegnanti e circa un anno fa abbiamo pensato di registrare un podcast. Lo abbiamo fatto perché pensiamo che si parli troppo di scuola. Sì, ci piacciono le contraddizioni ma abbiamo notato che quando si parla di scuola lo si fa spesso da punti di vista definitivi, quasi arroccati uno contro l'altro. Pur simpatizzando con alcuni di questi punti di vista abbiamo pensato che avesse comunque un valore provare a prendere parola e suscitare dubbi, far nascere domande, più che aggiungere alle altre la nostra verità. Da insegnanti infatti ci troviamo quotidianamente in molte delle realtà spesso descritte da persone che non fanno il nostro lavoro e si esprimono giudicando o indicando soluzioni apparenti talvolta a partire da uno slancio emotivo ed estemporaneo. Più che ad aggiungere la nostra verità pensiamo che Scuola in corso possa contribuire al ragionare collettivo portare i nostri dubbi, le nostre domande.

Ci piacerebbe davvero che le puntate che ascolterete non fossero la fine, ma l'inizio di una riflessione nuova sulla scuola, nella quale si intreccino i vari temi che è necessario affrontare oggi per immaginare la scuola di domani: dal ruolo dei e delle docenti al loro stipendio, al classismo della scuola italiana e alle sue strutture da rivedere, ai modi e mezzi per tenerla aperta anche il pomeriggio al rapporto con i genitori. Se anche le nostre rimanessero soltanto chiacchiere fra noi, comunque sarebbero state proficue. E poi ci siamo divertiti.

Trovate le 6 puntate del nostro podcast qui:

https://www.spreaker.com/podcast/scuola-in-corso--6758408

Ognuna di loro verrà pubblicata su questo blog con una descrizione più approfondita.

Per concludere: ci piacerebbe raccogliere ragionamenti più che risposte. Se volete inviarci le vostre considerazioni, potete farlo scrivendo a [email protected].

Se avete letto fino a qui magari vi chiederete chi siamo e allora ecco due nostre brevi presentazioni:

Giada Ceri Sono arrivata nella scuola solo da qualche anno (lavoro come insegnante di sostegno a Firenze in un istituto professionale). In precedenza ho lavorato tra l'altro in ambito penitenziario e sto sperimentando come scuola e carcere siano due micromondi più vicini di quanto non ci piaccia pensare. Oltre a insegnare, collaboro con la rivista “Una Città”, e scrivo. Il mio ultimo libro, La giusta quantità di dolore, è uscito qualche anno fa per i tipi di Exòrma.

Francesco Pota Insegno perché davvero pensavo di farlo fin da ragazzo, poi ho fatto mille giri e alla fine ci sono tornato. Ormai da un decennio negli istituti superiori, e per un anno a terrorizzare studenti delle medie, mi occupo anche di altro, collaboro con la rivista Zapruder pubblicata dall’associazione Storie in movimento e ho addirittura due podcast tutti miei ma poi alla fine non li pubblico mai.

Bene, ci pare proprio tutto. A prestissimo con le puntate! Giada e Francesco