Menti.

Nel suo “Mente Zen Mente di Principiante” Shunryu Suzuki-Roshi afferma che la mente dell’esperto ha, al suo interno, poche possibilità, quella di un principiante ne ha invece tantissime. Sarà vero, la cosa, tra l’altro, risuona anche con Heidegger e le sue potenzialità. Verissimo quindi, tante possibilità, peccato siano quasi tutte sbagliate. Per averne una dimostrazione empirica basta osservare gli occidentali che si approcciano allo Zen. In pochissimo tempo riducono tutto a un paio di concetti, un riassunto del riassunto, sintomo della poca disponibilità a approfondire. Raggiungono la mente esperta riducendosi le possibilità e scegliendo immediatamente quelle sbagliate.