Giuseppe Mahatma Gondeh: il peggior politico della storia repubblicana

Premessa. Siccome sono sul mio blog, scrivo quello che cazzo mi pare. E quindi sono giustificato da me medesimo a spararla anche grossa, fosse solo per provocare l’utente medio del Left Twitter, quello che crede, come il cantante Al Bano Carrisi, che Putin sia stato costretto dagli americani a invadere l’Ucraina. E quindi comincerò a disegnare questo breve ritratto di Giuseppe Conte affermando inequivocabilmente che egli è stato ed è tuttora la peggiore sciagura per il nostro paese, peggio pure di Matteo Renzi. E qui immagino che l’utente medio del Left Twitter italiano la prenda pure peggio della cosa che ho appena scritto su Al Bano e Putin.

Quindi, partiamo. Quali sono le malefatte del nostro avvocato di Volturara Appula? Numero uno. Giuseppe Conte viene scelto come “Avvocato del popolo” da Beppe Grillo e Luigi Di Maio per la sciagurata avventura del governo insieme alla Lega di Matteo Salvini. Quello di cui, secondo la famosa opinione del comico genovese fondatore del MoVimento 5 Stelle, ci si poteva fidare. La carriera politica del Nostro nasce quindi sotto pessimi auspici. Al governo, grazie a milioni di voti provenienti dal meridione, arriva quello che “senti che puzza scappano anche i cani”. Per cui già questo potrebbe bastare per condannare l’untuoso avvocato pugliese: ha permesso al peggiore esponente razzista (prima contro i meridionali, poi contro tutti gli stranieri, soprattutto quelli di pelle scura) di poter dettare legge. Salvini arriva al governo con la metà dei voti dei 5 Stelle, ma finisce per invocare “Pieni poteri” e alle Europee arriva al 40%. La decisione di Beppe Grillo di fidarsi di Salvini è stata una delle peggiori sciagure accadute nel nostro paese, e per questo non possiamo che ringraziare colui che ne è stato il primo beneficiario, passando da ministro in pectore del governo grillino monocolore mai realizzato, a primo ministro della Repubblica.

Conte Uno con Salvini, quindi. Per cosa possiamo ricordarlo? Innanzitutto, per smontare immediatamente quella che è forse l’unica cosa che potrebbe essere richiamata a suo vantaggio, il reddito di cittadinanza, misura tanto attesa da milioni di persone in tutta Italia, ricordiamo che essa fu prorogata con un taglio decisamente razzista. Per fare contento Salvini, il reddito non venne assegnato a chi avesse meno di dieci anni di residenza in Italia. A conti fatti, milioni di lavoratori e lavoratrici o disoccupate e disoccupati migranti presenti da anni nel nostro paese, sono stati esclusi dal sussidio. Una cosa che recentemente le istituzioni europee hanno giudicato fortemente discriminatoria. Ma non c’è problema, perché nel frattempo il reddito è stato abolito dal governo Meloni, quello che Conte ha fatto nascere rompendo l’alleanza con il PD pur di non affondare alle elezioni.

Accontentato Salvini sulla misura bandiera dei 5 Stelle, come non accontentarlo sulla misura bandiera della Lega? I decreti sicurezza, noti appunto come decreti Salvini, sono tra le peggiori leggi mai promulgate in Italia dai tempi del Duce. Questa infamia ricade oggi anche su Sergio Mattarella, che le ha approvate. Se le persone continuano a morire sui barconi a pochi metri dalle coste, come a Crotone qualche giorno fa, la colpa ricade sempre su colui che guidava il governo Conte Uno. Giuseppe Conte, appunto.

Altra misura bandiera, questa volta di nuovo dei grillini, la riforma della giustizia del ministro Bonafede, stretto collaboratore di Conte, anzi, proprio colui che ha portato l’avvocato con i capelli unti in politica. A parte la vergognosa abolizione della prescrizione, altre misure adottate per le carceri si faranno sentire durante la pandemia, quando nel penitenziario di Modena avviene uno dei peggiori eccidi di Stato della storia italiana, con le guardie che sparano sui detenuti, uccidendo nove persone. Chi era il capo di stato in quel momento? Esatto. Questo era il Conte Due. Visto che parliamo di pandemia, come non ricordare la sciagurata decisione di non fare la zona rossa ad Alzano e Nembro. Per non scontentare Confindustria, sono morte migliaia di persone. Certo, si potrebbe dire: ma Giuseppe Conte non ha mai capito un cazzo di niente, perché mai avrebbe dovuto capirne di misure pandemiche? In effetti l’obiezione ha un suo senso, ve lo concedo.

Arriviamo a un’altra perla di Giuseppi, il politico italiano tanto amato da Donald Trump. Già nel primo programma elettorale dei 5 stelle c’era una forte richiesta di togliere le sanzioni alla Russia, che nel frattempo aveva infiltrato vari governi in tutto il mondo, finanziato la destra cattolica integralista internazionale (citofonare Pillon e Fontana), invaso vari paesi, usato armi chimiche assieme ad Assad e distrutto Aleppo, avvelenato gli oppositori politici, ucciso i giornalisti indipendenti, eccetera, eccetera, eccetera. Il governo Conte è grande un amico della Russia, ci sono le foto dei brindisi in ambasciata. Gli accordi economici con lo stato terrorista russo sono enormi. Tanto che oggi, di fronte ad un paese che resiste eroicamente e drammaticamente al genocidio perpetrato da parte di Putin, la proposta del leader ora diventato pacifista, Giuseppe Mahatma Gondeh, è chiara: non date le armi all’Ucraina, non sia mai debba rispedire i russi a casa loro.

Siamo arrivati alla fine, più che altro perché mi sono stancato di scrivere. L’infamia che circonda quest’uomo è solo in minima parte diffusa nell’opinione pubblica, che lo aveva addirittura incoronato come il leader del nuovo fronte progressista. Si sa che in politica vale tutto e il contrario di tutto, così come le giravolte e i cambi di campo sono all’ordine del giorno. Io però credo di vedere una certa linea di continuità nell’operato di quest’uomo. Dalla repressione alle leggi razziste, dal sostegno ai dittatori al giustizialismo nei tribunali, dalle stragi nelle carceri a quelle in mezzo al mare. Io vedo una bella linea di continuità: mi pare ingiusto accusare l’avvocato di essere un voltagabbana. Diamogli un merito, è stato ed è coerente: è il peggior politico della storia repubblicana.