Goodbye Google
Sono sempre stato molto diffidente riguardo l'uso dei telefoni cellulari, sin dal principio: ricordo di aver comprato il mio primo Nokia solo a fine anni Novanta, costretto dalla diffusione dei nuovi device e quindi adeguatomi di malavoglia. Mi ricordo per le strade di Genova negli scontri del G8 con questo telefonino comprato da poco tempo. Anche l'ascesa irresistibile degli smartphone mi ha visto piuttosto recalcitrante e per diverso tempo ho usato ancora quelli che nel frattempo erano stati definiti “dumbphone” ma erano appunto i vecchi cellulari che avevo accettato a malincuore. Tutto questo è avvenuto non in maniera lineare ma con continui tira e molla, comprando uno smpartphone e ritornando al dumbphone.
Degli smartphone con Android mi ha sempre dato fastidio la pervasiva presenza di Google, che ha comprato e colonizzato il sistema operativo per device mobile che è stato costruito sul kernel Linux. Ho avuto per un periodo anche uno smartphone di Mozilla, ma il progetto è stato abbandonato e con la rapida usura del telefonino sono dovuto tornare a battagliare con Android, cercando di togliere più servizi di Google possibile, rendendomi presto conto di come questa fosse una battaglia persa. Ho passato anni a controllare le app di sistema e vedere come e quali togliere, ma Google ha chiuso in modo tale Android che la maggior parte delle app preinstallate si può solo disattivare e non disinstallare.
Avendo avuto da diversi anni una discreta esperienza con Linux e con le installazioni delle sue mille distro (anche con BSD e altri sistemi operativi UNIX-like) ho sempre vagheggiato di provare l'installazione sullo smartphone di un sistema operativo non dipendente da Google. Ho provato a installare senza successo Ubuntu touch anni fa e per un periodo ho pensato di comprare uno smartphone Pine con un sistema Linux preinstallato come Manjaro o altri disponibili, ma alla fine non mi sono deciso a compiere questo passo. Mi ha sempre affascinato l'idea di usare un sistema basato su Android ma de-googlizzato: ce ne sono diversi, forse il più famoso è LineageOS e poi ci sono quello della /e/ foundation, GrapheneOS, CalyxOS etc. Il problema qui è sempre stato dover comprare un device compatibile e metterlo al posto di Android, perché quelli con il sistema preinstallato, che pure ci sono, costano un botto di soldi.
Alla fine per una serie di motivazioni, non ultima la visione della foto degli oligarchi delle Big Tech all'insediamento di Trump alla Casa Bianca, mi sono deciso a comprare uno smartphone ricondizionato Motorola g32 (preso online a 89 euro) compatibile con CalyxOS e provare una installazione tramite collegamento con il desktop (ho un Lenovo con sopra Devuan GNU+Linux). Mi sono studiato la procedura prima che mi arrivasse il telefono, anche grazie ad un mio amico che l'ha fatta tempo fa e mi ha consigliato CalyxOS, e appena è arrivato il corriere mi sono fiondato al computer.
Devo dire che l'installazione è riuscita bene ma alcuni passaggi li ho dovuti rivedere perché non avevo capito subito: non è molto semplice per due ragioni. La prima riguarda la modalità di sblocco del telefono. Bisogna attivare le opzioni di sviluppatore, poi ottenere un codice da Motorola e inserirlo sul loro sito, tutto ben spiegato sulla guida di CalyxOS ma non proprio intuitivo. La seconda difficoltà riguarda il collegamento tra desktop e telefono, perchè bisogna installare sul computer i programmi Linux per Android e poi aprire il terminale nelle directory giuste. Anche qui non proprio intuitivo, bisogna avere un minimo di conoscenza di Linux (non so invece come sia il procedimento da Windows).
Dopo due ore di smanettamento, finalmente il boot del telefono mi ha presentato il logo di CalyxOS. Un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per l'umanità. Ho scritto su mastodon il mio messaggio: Google, Google, vaffanculo. Com'è CalyxOS? Bellissimo, è Android senza la schifezza di Google. Lo store predefinito è F-Droid (che ho sempre usato negli anni), il browser è una versione di Chromium orientata per una maggiore privacy di default. Il client mail è K9, altra app sempre usata. Per il resto ho messo dieci app di Fossify (dialer, sms, orologio, calendario, note, fotocamera, registratore vocale, gallery, calcolatrice) e da Aurora store (che si scarica da f-droid) ho messo WhatsApp. Bisogna sottolineare che CalyxOS ha un sistema per replicare i Google play services (che fanno girare varie app soprattutto per le notifiche) che si chiama MicroG.
Insomma, finalmente dopo anni ho liberato il robottino verde e mi sono tolto una grande soddisfazione.
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